“La guerra del bersagliere Gerolamo Alloisio….” ha debuttato nel 2008 in occasione del novantesimo anniversario della conclusione della Prima Guerra Mondiale ed è stato in cartellone in vari teatri tra cui il Teatro Modena (Archivolto) di Genova.
Lo spettacolo è un omaggio a tanti ignoti e involontari “eroi” della Grande Guerra: contadini strappati dalle loro terre, studenti costretti ad interrompere gli studi, milioni di donne, madri, sorelle e vedove che si sono battute per la pace, per il pane, per il lavoro. Gerolamo Alloisio, detto Giromino, di Tagliolo Monferrato, era uno di quei milioni di giovani “ignoti” che, inviato sul fronte del Carso, muore dopo 58 giorni. Le decine di lettere che scrisse ai genitori restituiscono la drammatica immagine di un giovane che, partito per la guerra pieno di entusiasmo e ardore patriottico, convinto di andare a liberare territori irredenti, assistendo, nel giro di due mesi, a massacri, orrori, ingiustizie, si renda conto di quale assurda mostruosità sia la guerra.
Testo e regia: Gian Carlo Ragni
Attori: Mauro Pirovano - Anna Solaro
Ricerche e arrangiamenti musicali: I Liguriani
Martedi 18 gennaio, ore 21
ingresso 8 euro
mercoledì 12 gennaio 2011
venerdì 7 gennaio 2011
Si riparte!
Riparte martedì 11 gennaio presso il cinema teatro Ambra di Alessandria la rassegna di teatro e musica I martedì all’ambra.
Si tratta di una manifestazione ormai giunta alla IV edizione che vede alternarsi sul palco alessandrino undici spettacoli di gruppi professionisti e non: Daniele Ceva Mauro Pirovano, gli Yo yo mundi, Massimo Poggio i nomi conosciuti al grande pubblico ma anche gruppi non professionisti come il teatro del rimbombo, il nuovo palcoscenico di Casale, il piccolo teatro instabile di Rivoli, i dispari di Alessandria e altri ancora.
Lo spettacolo di apertura vedrà in scena il noto attore valenzano Daniele Ceva, protagoniosta di Colorado Caffè, con lo spettacolo Live and in person. Ceva propone una carrellata di personaggi che a turno so impadroniscono del suo corpo: da Padre Clonide con il suo a assurdo vangelo all’Anziano Alfredo Sigela, che si muove con fatica in un mondo di giovani.
Insomma, come dice il comico di se stesso si tratta di monologhi e personaggi sul quotidiano reale e surreale, per capire il perché di tante cose o forse per non capire nulla, sicuramente per ridere di tutto! Poi ovviamente dipende da Lei, Egregio Signor Pubblico… Daniele Ceva è qui per servirla!
Alla fine dello spettacolo per rendere più conviviale la serata il pubblico sarà omaggiato di un piccolo buffet.
Inizio h 21
Ingresso 8 euro, ridotto 5
mercoledì 29 dicembre 2010
Tornano i Martedì all'Ambra!
venerdì 5 marzo 2010
9 Marzo: I Misteri di Londra

Riprendono i martedì all'ambra con lo spettacolo "i misteri di Londra" tragedia per marionette ed attori di Guido Ceronetti.
La storia narra del misterioso Jack Lo Squartatore, assassino che mai compare, ma il suo mantello svolazzante, il suo sogghigno ironico, la sua voce suadente, gravano minacciosi sulla misera e malavitosa Spitalfields, dell'epoca vittoriana.
Stralunate, distaccate, metaforiche e caustiche le personalità che attraversano questo testo; dalle vittime che spesso desiderano essere da lui sacrificate, a Holmes e Watson, Frankenstein, Bakunin, Dickens, Lewis Carroll, Alice, la Regina Vittoria e molte altre, in una carrellata a tratti astratta a tratti comica che porterà alla scoperta, sul finale chiassoso e delirante, del vero assassino.
Stralunate, distaccate, metaforiche e caustiche le personalità che attraversano questo testo; dalle vittime che spesso desiderano essere da lui sacrificate, a Holmes e Watson, Frankenstein, Bakunin, Dickens, Lewis Carroll, Alice, la Regina Vittoria e molte altre, in una carrellata a tratti astratta a tratti comica che porterà alla scoperta, sul finale chiassoso e delirante, del vero assassino.
Ingresso 8 euro - ridotto 5 euro. Inizio ore 21.00
E dopo... buffet per tutti
venerdì 19 febbraio 2010
23 febbraio: In ec-Cesso

"Kamikaze non si nasce. Forse si diventa. E non e' vero che non importa come: importa sempre come. Ma importa a pochi".
Un operaio scrisse queste parole nella prima pagina di un documento in formato word. La storia non consiste però in ciò che l’operaio scrisse nelle pagine successive. La storia è il fatto e il modo in cui le scrisse: su un computer palmare, nel cesso di una fabbrica. L' operaio il pomeriggio di un venerdì d’estate non uscì dalla fabbrica e si rintanò nel cesso. Lì trascorse il fine settimana, scrivendo per due giorni e tre notti su un computer palmare e facendo precise richieste: se queste non fossero state accettate entro le ore 6 del lunedì successivo, l'operaio si sarebbe fatto esplodere con il cesso, i muri e le macchine della fabbrica. Poco prima che scada l'ultimatum e prima di spedirle via e-mail per metterle in salvo, l'operaio rilegge nel cesso le parole che ha scritto sul palmare.
Questo è un fatto realmente accaduto, ma nessuno lo sa e nessuno lo saprà mai. Perché nessuno è autorizzato a crederci.
Ingresso 8 euro - ridotto 5 euro. Inizio ore 21.00
Questo è un fatto realmente accaduto, ma nessuno lo sa e nessuno lo saprà mai. Perché nessuno è autorizzato a crederci.
Ingresso 8 euro - ridotto 5 euro. Inizio ore 21.00
lunedì 8 febbraio 2010
9 febbraio: Salud

In Spagna, nel '36, non c'è stata solo una guerra civile. C'è stata anche una vera e propria rivoluzione: l'ingegnere Beppe Fanelli che dall'Italia porta in Spagna il vento dell'anarchia alla fine del secolo scorso, Buenaventura Durruti, il più famoso rivoluzionario spagnolo, che combatte braccio a braccio con un possibile nipote del romagnolo Fanelli e tutto quello che sta in mezzo.
Ingresso 8 euro - ridotto 5 euro. Inizio ore 21.00
martedì 29 dicembre 2009
12 gennaio: le Autostorie della compagnia Triptic
Lettura musicata di brani di Carlo Lucarelli
Con Alfio Contarino - fisarmonica e tastiere, Stefano Gilardone - percussioni, basso e chiritarra, e con la voce narrante di Alberto Basaluzzo, attore novese che vanta numerose produzioni televisive.
In un fluido musicale ininterrotto, in cui si mescolano suoni, rumori e parole, si racconta l'angoscia di una lunga coda autostradale estiva, con uno zoom che indugia su singole storie allucinate e surreali. La messa in scena combina continuamente testi e musiche, tutte originali, che a volte sottolineano, a volte accompagnano, a volte si alternano alle parole.
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