lunedì 31 marzo 2008

Pautasso Antonio esperto di matrimonio

Martedì 1 aprile, al Cinema Ambra, ore 21.00
La compagnia teatrale “PICCOLO PALCO” e l'Associazione Culturale “Amici di Walter Rivera”
presentano Pautasso Antonio, esperto di matrimonio, commedia brillante in due atti di Amendola e Corbucci. Adattamento testo e regia: Gianni Piazzano. Scenografie di Serenella Carpellini

La compagnia “Piccolo Palco” nata circa sei anni or sono, è la conseguenza di passate esperienze di Gianni Piazzano, che aveva diretto il gruppo: “QUELLI DELL’ARCA”, allievo di due miti del passato, (Ennio Dolfous e Luciano Bevilacqua), che ha unito alcuni vecchi amici del precedente gruppo. In seguito se ne sono aggiunti altri, scelti per la loro innata passione per il teatro e la voglia di stare insieme, nonché per l’ampia disponibilità ai sacrifici che anche un’esperienza a livello amatoriale richiede. Dal 2006 la compagnia entra a far parte dell’Associazione Culturale“AMICI DI WALTER RIVERA”, in quanto obbiettivi condivisibili hanno unito le nostre strade. Da anni il nostro gruppo calca le scene, portando in parecchie rassegne del territorio, Ovada, Carbonara Scrivia, Fresonara, Fubine, Borgoratto, Arquata Scrivia, Cassano Spinola ed Asti, i loro lavori. Il gruppo ha aderito a diverse iniziative telethon e con la commedia “Occhio non vede, cuore non duole”, ha partecipato alle ultime due edizioni di “NOTE ESTIVE”. Il loro obiettivo è divertire il pubblico, cominciando a divertirsi loro stessi, perché solo persone serene possono trasmettere serenità agli altri.

Trama
Antonio Pautasso, modesto avvocato di provincia, un classico “Travet” delle aule giudiziarie, conduce la sua grigia esistenza in compagnia della governante Teresa, molto “bella dentro”, da anni innamorata di lui, ma non corrisposta. Lavora con il suo praticante di studio, Averardo, un giovane nobile decaduto, che non è quel che si può definire un intraprendente, in quanto vessato dalla madre, una contessa, vedova da anni, che, sotto il peso della propria femminilità da anni repressa, riversa sul figlio tutte le sue frustrazioni. La loro quotidianità viene rivoluzionata dall’improvviso arrivo di una lontana parente di Pautasso, Margherita, che con la propria esuberanza ed intraprendenza riesce a stravolgere tutte le loro abitudini ed a portare una nuova vitalità. Naturalmente, l’avvocato Pautasso, suo malgrado coinvolto dal fascino della nuova arrivata, tra mille peripezie, non mancherà di dimostrare, a modo suo, di essere un esperto di matrimoni, riuscendo in punta di piedi a risolvere i problemi sentimentali, e non, di parecchie persone.

Personaggi e interpreti: (in ordine di apparizione)
Averardo Barbaresco (Mauro Risciglione)
Teresa (Laura Costa)
Michele Francescotti (Romano Fassone)
Ernesto Ceirano (Pasquale Governale)
Romolo Brunacci (Gianni Piazzano)
Antonio Pautasso (Franco Baroni)
Margherita (Gabriella Scarrone)
La Contessa (Maria Paola Bidone)
Janette Mc Donald (Francesca Pasino)
Marisa Cerano (Rosalba Conte)




mercoledì 26 marzo 2008

L'Analfabeta. Le Foto

Immancabile reportage fotografico della serata di ieri!
Cliccate sulla foto per accedere alla gallery.

>Foto di Vincenzo Guarneri

venerdì 21 marzo 2008

Martedì all'Ambra: Teatrodistinto, debutta “l’Analfabeta”

Martedì 25 marzo, alle ore 21, presso il Teatro Ambra di Alessandria, debutta “l’Analfabeta”, di Agota Kristof. Il monologo è prodotto da Teatrodistinto, interpretato da Daniela Tusa, e diretto da Daniel Gol.

L'analfabeta è un racconto autobiografico creato in origine per una rivista zurighese: Agota Kristof, nata in Ungheria nel 1935 e da lì fuggita nel 1956, parla di sé, della sua vita sradicata e del difficile rapporto con la scrittura, fin da quando, a quattro anni, leggeva tutto ciò che le capitava tra le mani.
In una sorta di registrazione sospesa, l’autrice crea un ponte tra lei giovane lettrice e noi lettori, costruendo un racconto che sfiora soltanto l'autobiografia per diventare una riflessione sul tema dell’emigrazione e delle difficoltà ad essa legate. Ripercorre le tappe che l'hanno condotta alla scrittura attraverso un apprendimento linguistico che coincide con l'accettazione della nuova vita di profuga.
La storia si segmenta in dieci capitoli, ciascuno dedicato a una fase del cammino verso l'integrazione forzata, e apre una prospettiva diversa su temi duri, multiformi e cari alla letteratura: l'infanzia, la frontiera, l'appartenenza, la memoria.
L’interprete viaggia attraverso le varie età dell’autrice, manipolando e modificando i pochi elementi di scena, simboli fondamentali all’interno dell’esecuzione. Il mondo sospeso che ci racconta la protagonista, oscilla tra la danza delirante e il gesto minimo, compresso. I capitoli del monologo diretto da Daniel Gol, delineano gradualmente un vissuto caratterizzato dall’abbandono forzato della propria terra.

Ormai ve l'abbiamo detto fino alla nausea. Solito posto, solita ora.

venerdì 14 marzo 2008

Spirito Allegro

Martedi 18 marzo nuovo appuntamento de "I martedì all'Ambra" con la Compagnia Lillibo che presenta lo spettacolo "Spirito allegro" di Noël Coward.

Talento innegabile quello di Noël Pierce Coward (1899-1973 ) nato a Teddington in Inghilterra: attore di teatro e di cinema, cantante e compositore, è stato anche fortunato autore teatrale. I suoi lavori, inoltre, sono stati portati sullo schermo da importanti registi (Lubitsch, Lean). Scritta nel 1941 e fra le più rappresentate opere di Coward, "Spirito allegro" è una commedia brillante, ironica e raffinata, nella tradizione del grande teatro comico inglese. Leggera, graziosa e piacevole, di sapore retrò senza troppe pretese, scritta fra le due guerre per cercare una sorta di fuga dalla realtà, fu messa in scena la prima volta nel 1941 in piena Seconda Guerra Mondiale ,e fu duramente criticata per come rappresentava con poco rispetto un argomento serio come la morte. Il pubblico si curò poco di queste critiche e ne decretò il successo: la commedia rimase in scena per ben 1997 repliche. . Nel 1945 David Lean porta sul grande schermo la surreale vicenda dello scrittore perseguitato, affidando a Rex Harrison il ruolo del protagonista. Fu un vero successo. Nel 1946 il film si aggiudicò anche il premio Oscar per gli effetti speciali.
Noel Coward sottotitola come “improbabile farsa” questa commedia dai risvolti neri, di una comicità pacata e garbata, uno dei suoi testi più noti e più rappresentati, uno dei più classici, dei più divertenti.

Spirito Allegro, lo spettacolo
Immaginatevi un classico paesino della campagna inglese, con le sue piccole storie e le sue piccole manie; una casa, quella dei Considine, coniugi legati da una raffinata intesa intellettuale; uniteli ad una frenetica cameriera, ad una coppia di amici ben assortita, ad una improbabile medium, agitate bene ed avrete una serata dagli eventi imprevedibili, che rivoluzioneranno la vita di tutti.
"Sarò grato per sempre al dono quasi medianico che mi ha permesso di
scrivere Spirito Allegro in cinque giorni durante uno degli anni più bui
della guerra."
Noël Coward 1941


Solito posto, solita ora (la "solita ora" di questa settimana sono le 21.00)
Ingresso 7 euro


lunedì 3 marzo 2008

Africa to Africa

Spettacolo videofonico dei Figlidigilles, un viaggio andata e ritorno nelle contaminazioni della
musica afro.

Questo martedì, alle ore 21 e 30 (e rotte) al Cinema Ambra è ora dei Figlidigilles. Con il supporto di narratore (Bunker Cafè) alla regia video, i Figlidigilles affrontano un vero e proprio esperimento cine musicale, mixando in contemporanea video e audio. Un tributo ai ritmi che hanno influenzato, e che influenzano ancora oggi le produzioni musicali di tutto il mondo. Sarete immersi nel ritmo delle performance live di Fela Kuti, Manu Dibango, Hugh Masekela, sentirete le loro interviste, verrete catapultati nei back stage dei loro concerti, tra numerose ballerine e gruppi infiniti di musicisti, il tutto in un' atmosfera anni 70 da brividi. Uno spettacolo controcorrente, nello stile Figlidigilles.


Martedì 4 marzo, solito posto, solita ora. Ingresso 7 euro